E lo stesso ministro Gennaro Sangiuliano in visita a Firenze aveva ragionato con Giani dell'ipotesi di un acquisto e poi di una Fondazione pubblico-privata per gestire l'immobile: «Ne stiamo parlando» si diceva da fonti del ministero della cultura a gennaio 2023. Eppure da allora nulla, silenzio. Con la conseguenza che in 13 mesi il degrado della struttura ha continuato ad aumentare. E adesso che il castello torna sul mercato anche le paure del comitato "Save Sammezzano" e del Comune di Reggello crescono. C'è il rischio che qualche immobiliarista si faccia avanti e compri rendendo poi più complicato il rilancio del castello ai fini di una fruzione pubblica. E per questo scatta il pressing sul governo e il Ministero della cultura.
Già a inizi 2023 il tribunale di Arezzo ha avviato la liquidazione giudiziale della Sammezzano Castle Srl, la società italo-inglese che 20 anni fa comprò il castello di Leccio, a Reggello, con l'obiettivo di farci un grande resort. Tutto naufragò e la società fu dichiarata fallita nel 2017, con bene rimesso all'asta, andata però deserta. Questa volta la procedura di fallimento è stata avviata da un'altra società che vanta dei crediti da quasi un milione di euro nei confronti della Sammezzano Castle Srl, già in passivo. E dopo la sentenza del giudice il curatore fallimentare, cioè lo studio dell'avvocato Luca Gratteri di Roma, sta eseguendo tutte le operazioni necessarie ai fini dell'espletamento della procedura negli interessi dei creditori.
Da un anno circa ha iniziato ad aggiornare l'inventario e a fare una nuova stima di vendita del maniero.
e del parco. E adesso l'asta è imminente.
Così risulta al comitato Save Sammezzano presieduto da Massimo Sottani e lo stesso al sindaco di Reggello Piero Giunti, che ipotizza aprile per la nuova asta: «In caso di nuovo acquirente lo Stato, entro 60 giorni dalla notifica, dovrà decidere se esercitare il diritto di prelazione o meno. E noi riteniamo sia giusto che per Sammezzano venga fatto quanto si sta facendo per villa Verdi a Parma» ritiene Sottani. Anche il presidente di Confindustria Maurizio Bigazzi, reggellese doc, è un tifoso dell'acquisto statale. L'ultima volta la base d'asta fu di 16 milioni circa.
Raro esempio di architettura orientalista dell'800, celebre per la sua commistione di segni occidentali, arabi, aragonesi, negli anni scorsi eletto al primo posto dei Luoghi del cuore del Fai, set di molti film negli anni '50, il castello di Sammezzano è abbandonato da decenni. Gruppi arabi e investitori orientali ci avevano messo gli occhi su alle precedenti aste. Per denunciare lo stato di decadenza della struttura il comitato Save ha anche presentato più di un esposto in Procura. La nuova asta rilancia ora rischi e speranze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA